20/12/2013 - 17:13

A Milano la prima scuola antisismica, ecocompatibile e con impianti fotovoltaici

Una struttura ecocompatibile, capace di resistere a un sisma e dotata di impianti fotovoltaici. E' la nuova scuola media di piazza Axum 5 che il Comune ha costruito in appena 2 anni e 10 mesi: sostituisce l'edificio scolastico, situato nella stessa area, chiuso e demolito nel 2007.
Ieri mattina l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Milano Carmela Rozza era presente nel plesso che sarà operativo dal prossimo mese. "Dopo quaranta anni il Comune di Milano costruisce una nuova scuola media all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente, della sicurezza e a garanzia della massima funzionalità. E' un'opera al passo con i tempi, che si inserisce nel piano del Comune di riqualificazione dell'edilizia scolastica: nel 2014, infatti, la priorità dei lavori pubblici è costituita dalla ricostruzione delle scuole chiuse", dichiara l'assessore Carmela Rozza. Il plesso è composto dal piano terra e da due piani per complessivi 4.800 metri quadrati. Le aule a disposizione per le lezioni sono 16 situate al primo e al secondo piano. Per le attività didattiche sono operativi 6 laboratori, 2 aule informatiche, 1 palestra. Al piano terra, assieme agli uffici amministrativi, sono collocate due aule magne e 6 aule per l'educazione musicale. C'è, infine, un refettorio con lo spazio di rigoverno di Milano Ristorazione. La scuola ospiterà 400 studenti, il costo dell'opera è di 6.450.000 euro.

La particolarità della scuola è costituita dal fatto che richiede poca energia per funzionare. Oltre all'isolamento delle murature, la copertura è stata realizzata con lastre di alluminio a giunto drenante e coibentate; inoltre, sono stati installati pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici che, uniti a una centrale termica a condensazione di ultima generazione, massimizzano il risparmio energetico per una corretta gestione del riscaldamento. I pannelli solari termici consentono di limitare l'impiego del gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria al punto tale da arrivare a non utilizzare la centrale termica durante la stagione primaverile, con un risparmio generale che si attesta sul 30 per cento rispetto a normali condizioni. Il vero fiore all'occhiello della realizzazione riguarda l'impianto fotovoltaico installato in copertura. La potenza erogata dagli 80 pannelli presenti è pari a 20 kWp: considerato il posizionamento della struttura, sono in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno energetico in materia di energia elettrica prelevata dalla rete fino a trasformare il plesso scolastico in una centrale di produzione di energia pulita durante la pausa scolastica estiva.

Anche dal punto di vista della sicurezza la scuola ha caratteristiche di prim'ordine. L'edificio è stato progettato con caratteristiche di resistenza al sisma in linea con i requisiti dettati dal recente quadro normativo: la conformazione strutturale della scuola è concepita suddividendo il complesso in 4 corpi indipendenti staticamente e in grado di oscillare e muoversi in modo autonomo. Il comportamento autonomo di ogni edificio è garantito dalla presenza di giunti, opportunamente dimensionati ed in grado di assorbire, in caso di sisma, gli spostamenti e le deformazioni.   
Tommaso Tautonico
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