01/01/2013 - 01:00

A Casola Valsenio... festeggiando i frutti dimenticati!

Nel terzo fine settimana di Ottobre, si svolgerà proprio nel cuore dell’Appennino faentino una particolare ma meravigliosa manifestazione. Dal sabato pomeriggio alla domenica sera gli agricoltori locali, infatti, commercializzeranno nel centro storico i frutti autunnali raccolti da vecchie piante sopravvissute ai mutamenti colturali o da nuove piante ricollocate.
I prodotti delle piante da frutto domestiche o spontanee che un tempo crescevano vicino alle case coloniche, nei campi o nei boschi, erano destinate, quasi esclusivamente, al consumo domestico o al piccolo mercato locale così tanto da diventare un tutt’uno con la cultura, la mentalità e lo stile di vita della popolazione contadina del passato, al punto di condividerne anche la fulminea scomparsa.

Azzeruole, noci, avellane, prugnoli, mele della rosa, corniole, melegrane, corbezzole, giuggiole, pere volpine, cotogni, marroni e nespole proposti sia al naturale che lavorati sotto forma di confetture, cotognate, brodo di giuggiole e molti altri frutti e prodotti saranno i protagonisti indiscussi di questa intensa due giorni a contatto con la tradizione.

A questa mostra mercato si accompagneranno tutta una serie di altre realtà, come ad esempio decorazioni e ricostruzioni che riporteranno il visitatore alle atmosfere del mondo rurale di un tempo.

Nel corso della festa, si svolgerà anche un concorso che mirerà ad eleggere le migliori marmellate ed liquori casalinghi più pregiati, mentre uno stand gastronomico offrirà specialità autunnali ai visitatori.

La Festa proporrà anche l’esposizione e la vendita di piante da frutto di un tempo, destinate oramai solamente ad abbellire parchi e giardini.

(autore: Matteo Bellini - www.cuocopersonale.com)
Riccardo Bandello
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